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domenica, agosto 07, 2005

tv digitale e concorrenza
















Commenti all' articolo principale di Maurizo Goetz in"Il vero dibattito sulle tv digitali" nel portale blog del marketing http://www.imli.com/imlog/archivi/cat_tv_digitale.html

Caro Maurizio da appassionato della tematica e soprattutto dalla valenza che ripongo in questo forum per la significatività degli interventi,soprattutto riguardo alla sensibilità che si può leggere in merito alle innovazioni in atto. Certo che neanch'io penso che i giochi per l' attenzione siano determinati anzi, ma non posso non notare, che quanto sta avvenendo nell' evoluzione del broadcasting le aperture in merito al content si sta giocando dall' alto, soprattutto nell'interpretazione delle normative per lo sfruttamento dei diritti (i soliti premium) come nelle reti, che trasformate in servizio possono solo incrementare quelle tipologie di contenuto, il calcio adesso e pochi altri rich fra un pò. Non è disillusione la mia, ma solo presa di coscenza che se l'apertura al mercato dei produttori di contenuti indipendenti ci sarà avverrà per altre tecnologie abilitanti,e non solo il cellulare. La televisione rispetto a questa possibile apertura non è indicata a mio avviso e non solo per problematiche connesse alla concentrazione del mercato ma soprattutto per non connaturarsi all'unico elemento che ne può sovvertire il modello di business, l'interattività. Ok tutti i discorsi sulla frammentazione della catena del valore che tanto si è sentito dire soprattutto nella convegnistica (ma non disinteressata) ma le revenues aggiuntivo saranno focalizzate tutte nella richiesta del servizio a valore aggiunto (se mai ci fosse questa latente domanda), quelle inerenti al contenuto invece mi sembra di aver capito quali dovranno essere,e gia lo sono. A mio parere l' unica offerta innovativa a livello di content è quella dichiarata da Tiscali nella sua prossima Iptv che cerca di recepire quella tendenza dal basso e la possibilità di qualunque persona di essere produttore e consumatore. Anche All Gore dalle sue parti a pensato di dar voce ai prosumer..ma da quelle parti ho l'idea che con tutte le barriere all' ingresso che ci sono i media ascoltano meglio la voce dei mercati che le sirene che parlano di concorrenza e tipi di adeguada regolazione che guarda caso bloccano la competizione. Scusate la mia deriva nel campo di botteghe oscure ma le ultime vicende in capo alla Siae mi fanno sempre più convincere che il freno è il king..a tutto discapito dei contenuti, soprattutto quelli che fatti di bit. Inviato da: emanuele @ 29.07.05 12:37

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